L’atomizzazione elettrostatica consiste nel caricare elettrostaticamente il liquido disinfettante, che viene attratto sulle superfici e trattenuto il tempo necessario per espletare la sua funzione. Quindi il prodotto raggiunge tutte le superfici orizzontali, verticali, davanti, dietro, ma anche all’interno di tutti gli oggetti presenti nell’ambiente.
La carica elettrostatica positiva è inserita internamente alle gocce di soluzione, non all’esterno, garantendo una distribuzione uniforme e consentendo al prodotto di aderire più a lungo alla superficie tramite la carica cationica e senza creare sgocciolamenti. Ciò permette una sanificazione rapida ed efficace.
In relazione alla dimensione degli ambienti e delle tipologie di superfici da trattare, verranno scelti gli appropriati atomizzatori elettrostatici.
Oltre alla preventiva fase di igienizzazione, si prevedono tre fasi per il trattamento:
1. diffusione (la cui durata dipende dalla dimensione dei locali),
2. tempo di contatto (dai 30 ai 90 minuti),
3. asciugatura (la cui durata dipende dalla dimensione delle superfici).
Un singolo trattamento di atomizzazione elettrostatica può essere effettuato in locali fino ad un massimo di 1000 mc.